Diversi giorni di apparente calma sono trascorsi, ma a Talsea tutto muta e anche in fretta; dopo un mese dedito alla ricostruzione, giunge il momento di reintegrare le cariche perse durante la battaglia, specialmente il ruolo del Mastrobirraio.

Per legge di Mordirovo chiunque ha la possibilità di essere un candidato, purchè abbia l’appoggio di almeno tre membri del consiglio.

Dopo diversi riunioni la provvisoria rosa dei nomi tra cui sono intenzionati a scegliere si è ridotta a tre:

Emas Falconred, un nobile cavaliere conosciuto e stimato nella cittadina. Si narra che quando attraversa le strade cittadine, il riflesso vermiglio della sua veste procuri un brivido lungo la schiena degli empi. Ha presentato la propria candidatura al Consiglio quando è venuto a conoscenza delle nefandezze compiute da Harold Da Arda.

Cecco da Mordirovo, un buon lavoratore, poco conosciuto dal pubblico per il suo ampio lavoro fatto principalmente da dietro le quinte nella birreria cittadina.

Anastasia, giovane promessa, si é occupata da qualche anno della pulizia delle botti della birreria; seria lavoratrice fino al midollo, ha mostrato intrapendenza e desiderio di mettersi alla prova.

Nel quindicesimo giorno di Soffiante il concilio convoca un incontro fuori dalle mura della città per permettere a tutti i nuovi cittadini e a coloro poco coinvolti nella vita politica di conoscere i candidati prima dell’elezione ufficiale.
Si vocifera che tra i presenti degni di nota vi saranno alcuni membri del Consiglio e, in veste non ufficiale, anche il figlio di uno dei Triumviri di Verstad. Ancora nessuna notizia giunge da Novaterra.