Sangue nelle Vene

PROLOGO Sangue nelle Vene

Il mese di Ombroso è agli sgoccioli, e molte sono le voci che provengono dalle varie città che si stanno organizzando dopo che gli avventurieri hanno comunicato i risultati dell’incontro con la regina dei radicati.
Tra le  tantissime voci che circolano, non vi è nulla di confermato, ma il gruppo dei No Pax si dice sicuro che i governi di Talsea obbligheranno le famiglie a concedere il terzogenito alla regina per rimpolpare le fila dei suoi sudditi. A sostegno di tale tesi strampalata i No Pax fanno notare che, nonostante l’alleggerimento delle misure di quarantena a Verstad a seguito delle cure più efficaci sul Grande Morbo, un numero inspiegabile ed improvviso di morti, non sia altro che una copertura per il commercio di schiavi in favore del Regno della Grande Foresta.

Ad Oltervalle circola l’informazione che “Il Mazzo Scoperto” stia cercando nuovi soci dopo la prematura dipartita di uno dei fondatori conosciuto come Rusty.
Notizie più sicure giungono da Verstad, i nuovi coloni appena sbarcati sulle rive della città portuale, vengono ingaggiati per smantellare le navi che gli hanno portati sul nuovo continente.
Da Novaterra ancora nessuna notizia del trasferimento della Gemma Verde, continuano però gli assalti da parte dei Cultisti del Primo Teschio a quasi tutte le carovane che partono dalla città delle torri.

Da Sannabidia giungono notizie di esploratori che stanno ripartendo verso il Massiccio delle Zanne per continuare le possibili trattative diplomatiche con Orchi e Goblin delle tribù lì stanziate; le malelingue invece sostengono che questi esploratori stiano proseguendo le ricerche del minerale meteorico.

Dal Bosco degli Occhi trapelano altre notizie, sotto la supervisione del Rettore del Collegio degli Alfieri Marco Amleto Belelelli, è iniziata anche la ricostruzione del quarto strato dell’Ottagramma.

Mordirovo può finalmente festeggiare il totale ritorno alla normalità e la chiusura dei cantieri per la ricostruzione.

Tra i lavori ultimati si annovera anche la fine della cantierizzazione della strada denominata Carretera Central. Questa parte da Novaterra, si collega alla strada proveniente dalla Fazenda Algarrobo e prosegue verso Tour des Gardiens, passando dalle colline in concessione a Maurizio Mormorio.

Proprio da queste ultime non arrivano buone notizie, una delle sue vene minerarie più esterne in direzione nord, è stata abbandonata dai lavoratori per degli scompigli.

Mormorio si adopera subito per trovare una soluzione e convoca gli avventurieri per assegnare loro dei compiti.
Le informazioni che gli avventurieri ricevono provengono direttamente dai pochi superstiti:  Essi sono fuggiti dalle zone di scavo e dopo aver raggiunto una zona più popolata hanno informato il loro datore di lavoro che sono avvenute alcune strane sparizioni nei giorni precedenti. Inoltre sono stati rinvenuti alcuni cadaveri. Dei venticinque minatori che contava la miniera, solo in due sono arrivati a destinazione sicura. I superstiti non hanno idea se alcuni tra gli scomparsi  siano sopravvissuti o se si siano persi durante la precipitosa fuga o se per loro non ci sia più niente da fare.
Il Consulente del Soldo affida le indagini agli avventurieri chiedendo loro anche di svolgere qualche compito più specifico in loco.


Epilogo: Sangue nelle Vene

 

Il sole sorge sulla vena mineraria, illuminando la terra sporca del sangue dei caduti. Davanti ad una delle grotte più grandi, giacciono corpi addormentati nelle posizioni più disparate; non sembrano essere lì accampati per la notte, ma piuttosto crollati al suolo di colpo.

Dalla strada principale un folto gruppo arriva a passo svelto, chiacchierando tra loro del più e del meno, portandosi dietro parecchie borse e attrezzi tipici delle compagnie di ventura.

Avvistati i corpi al suolo, subito accorrono in loro soccorso: alcuni cerusici cercano di capire se siano stati avvelenati con il supporto di tossicologi, mentre alcuni ricorrono ai vecchi metodi della nonna, schiaffoni e secchiate d’acqua, ma nonostante tutto, nulla sembra aver effetto, e i dormienti permangono nel loro stato.

Dopo aver spostato i corpi in una zona più sicura, mentre chiunque sia utile allo scopo resta per cercare una soluzione, molti altri si guardano attorno annoiati, e dopo qualche clessidra e qualche scambio di parole per accordarsi tra loro, questi si avviano verso le cave circostanti e si mettono al lavoro.

Nel frattempo chiunque di loro abbia guardato in alto, ha notato la Torre Invio Messaggi che emette del fumo per la segnalazione diurna, ma non gli danno troppo peso e proseguono a svolgere le loro faccende.

Il sole è quasi alto in cielo quando, uno dopo l’altro, tutti si risvegliano, confusi e preoccupati dai nuovi volti tra loro; prima che le cose possano scaldarsi, un cerusico li tranquillizza:

  • Ben svegliati, noi facciamo parte dell’Associazione dei Liberi Avventurieri di sede a Oltrevalle, siamo stati mandati qui dal Consulente del Soldo per svolgere dei compiti, saremmo dovuti arrivare ieri sera, ma siamo stati attaccati lungo la strada e abbiamo tardato. Cosa vi è successo? 

Vengono date le risposte al cerusico che annuisce dimostrando di comprendere, poi prosegue.

  • Escludendo qualche dolore per aver dormito in armatura per alcuni di voi e qualche colpo di freddo per essere rimasti qui tutta la notte senza un riparo, non dovreste avere conseguenze a lungo termine, ma nulla che un altro po’ di riposo adeguato non possa sistemare.

Non trascorre molto tempo prima che altra gente giunga il loco: i nuovi sfoggiano i colori di Novaterra, e all’apparenza sembrerebbero guardie locali; scendendo da cavallo si presentano, e  chiedendo a tutti il motivo della loro presenza, ricevono le lettere d’ingaggio firmate da Mormorio. Solo allora spiegano il motivo del loro arrivo.

  • Questa notte abbiamo ricevuto una segnalazione di pericolo dalla Torre Invio Messaggio qui vicino e siamo giunti per indagare il prima possibile; pare che ci siano state numerose esplosioni nei dintorni poco dopo il secondo rintocco della notte. Abbiamo già controllato la vena principale: lì i sistemi di sicurezza hanno retto un po’ di più, ma qualcosa ha fatto saltare molte delle miniere; sono morte molte persone e i pochi sopravvissuti hanno detto che non è previsto l’utilizzo degli esplosivi per lo scavo, quindi non e successo a causa di un malfunzionamento. Pensiamo che sia stato fatto di proposito, ma stiamo ancora cercando di capire chi possa essere il colpevole. In più alcuni uomini sono stati trovati privi di sensi con delle ferite da artigli, altri invece totalmente dilaniati esattamente come quelli dei racconti dei primi sopravvissuti. Questi ultimi ci hanno anche detto che prima delle esplosioni ieri sera qualcosa di luminoso si è fermato sulle rovine nei pressi del complesso minerario principale, ha sostato per un po’ poi ha proseguito.

Poi un’altro incalza:

  • Venendo qui, abbiamo avvistato un uomo che calzava sul volto quello che dai racconti è stato identificato come Reperto Zero dirigersi verso sud in direzione Novaterra insieme ad un folto gruppo di gente incappucciata, presumibilmente i Cultisti del Primo Teschio. Alcuni di noi sono tornati indietro per avvisare le autorità, noi invece abbiamo risposto alla chiamata di soccorso.

Finito il controllo, le guardie si sparpagliano in zona per indagare anche lungo questa vena alla ricerca di indizi sul possibile colpevole; mentre i due gruppi di avventurieri si stanno preparando a fare rientro ad Oltrevalle si sente una voce gridare:

  • Comandante! Venite a vedere!

Voltandosi ad osservare la scena si può scorgere una delle guardie presso una zona di fitti steli erbosi reggere una sacca tra le mani dalla quale tira fuori una pergamena; il comandante legge ad alta voce lo scritto, e vi è possibile udire le sue parole:

 

“Lezione numero 3

Molte cose sono ininfluenti, altre importantissime.

È ininfluente chi io sia, è importante che io so chi siete voi.

È ininfluente cosa ci guadagno, è importante che voi eseguiate quello che io dico.

È ininfluente quanto vi paga Mormorio, è importante che io abbia la miglior moneta di scambio per farvi eseguire alla lettera i miei ordini.

È ininfluente chi pensate di chiamare per chiedere aiuto, è importante che io abbia le vostre famiglie e possa giurare che non giungerete mai in tempo per salvarle.

È ininfluente se qualcuno vi impedisce di portare a termine il lavoro, è importante che qualcuno soffra.

È ininfluente quante persone moriranno, è importante che facciate saltare in aria questo posto. 

Quando eseguirete questo compito potreste passare da persone ininfluenti a persone importanti, la scelta spetta a voi.

Da una persona importante a delle persone ancora ininfluenti.”

 

Dopo aver terminato, l’uomo richiama i suoi, si congeda rapidamente e il gruppo riparte verso Novaterra con le nuove prove con sé.

Preparate le loro cose, gli avventurieri delle Libere Città si incamminano verso nord; non si sono avviati da molto quando si sentono chiamare alle loro spalle a gran voce: uno dei minatori sopravvissuti proveniente dalla vena principale, li raggiunge e consegna loro una lettera.

“Cari amici, innanzitutto grazie per avermi riportato su Ennea,

non so cosa sia accaduto ieri sera, ma dopo che ci avete lasciato negli alloggi del complesso minerario, Nahar si è alzato dal letto e ha cominciato a camminare. É uscito e si è diretto verso delle antiche rovine che sono poco distanti dal complesso principale. Ad un certo punto si è messo al centro, è caduto in ginocchio ed ha poggiato le mani sul suo capo, ha lanciato un urlo, dopodichè con sguardo vacuo ha cominciato a camminare avanti e indietro muovendo le labbra e indicando interlocutori a me invisibili come se stesse facendo un discorso. 

Non so cosa sia accaduto, ma dopo ciò si è accasciato al suolo privo di sensi. Di lì a poco, mentre cercavo di rianimarlo, il Reperto Zero ha sorvolato le rovine, io sono stato sbalzato lontano, Nahar si è rialzato e sembra che, ancora non capisco come, abbia indossato la testa volante per poi mettersi alla guida di un gruppo di persone incappucciate che più o meno pregavano dirigendosi verso sud.

A momenti stavo più tranquillo nel crepuscolo, perché dopo in tarda notte sono cominciate le esplosioni, io fortunatamente stavo ancora cercando di capire cosa fosse accaduto a Nahar e non sono stato coinvolto, ma moltissimi dei minatori sono morti.

Quando leggerete questa lettera, io sarò già in viaggio verso Novaterra, scortato da alcune guardie che erano qui alla Torre. Appena possibile farò ritorno ad Oltrevalle, ci vediamo lì. 

Vortibrad Fargath”

Consegnato il messaggio, il minatore si congeda e prosegue con il suo giro.

Durante il viaggio gli animi sono spenti e increduli, pochissime sono le chiacchiere scambiate con i loro accompagnatori.

Qualche giorno dopo il loro arrivo ad Oltrevalle, giunge una notizia che sconvolge gli animi.

Novaterra è stata attaccata dai cultisti, ma non vi sono feriti: guardie, cittadini e tutti i presenti, si sono fatti da parte per lasciare il passaggio libero all’armata che, giunta al palazzo di governo, ha ricevuto la Gemma Verde in consegna direttamente dalle mani del Potestà Dominick Urdan.

I più avvezzi alla magia hanno riconosciuto di essere stati soggiogati da un enorme potere, ma non hanno potuto opporre resistenza in alcun modo.

I presenti narrano che, appena entrato in possesso della Gemma, il Teschio l’ha immediatamente assorbita, e che questa si sia fusa prendendo il suo posto accanto alle altre. Dopo un momento di apparente smarrimento, una nuova luce è apparsa negli occhi che da freddi e vacui sono diventati più presenti e caldi. Dopo essersi voltato agli astanti ha finalmente parlato:

-Io sono Keiros. Io ero un tempo il creatore degli umani prima e di quelli che voi chiamate Ancestrali dopo. Io sarò nuovamente un Dio completo. Io posso essere un padre severo, ma giusto. Figli miei e dei miei fratelli, vi chiedo scusa. Non accade tutti i giorni che un Dio, seppur minore, debba chiedere perdono, ma in mia difesa non sapevo realmente cosa le mie azioni stessero provocando. La necessità, l’istinto, che mi spingeva ad essere nuovamente completo mi ha spinto a tutto pur di tornare ad essere ciò che ero, e senza la mia ragione non avevo modo di percepire il dolore che stavo provocando.

Adesso che sono un passo più vicino alla mia forma originale, capisco la confusione e la rabbia che voi abbiate provato negli ultimi tempi nei confronti miei e dei miei seguaci.

Ho bisogno ora di riflettere su ciò che verrà, di capire questa nuova era così diversa da quella che ho vissuto prima di frammentarmi. Giungerà presto il giorno in cui mi recherò a Verstad per richiedere, questa volta senza l’uso della violenza, la mia ultima parte. Fino ad allora spero che troviate in voi la volontà di perdonare le mie colpe.

Detto ciò il portatore del teschio si è allontanato con i suoi fedeli al seguito, lasciando i presenti in un silenzio misto tra stupore e reverenza. Alcuni testimoni lo hanno visto addentrarsi e scomparire nel folto della foresta di Koopman.

Diverse sono le reazioni degli avventurieri alla notizia, ma come sempre su Talsea, non vi è mai troppo tempo per rimuginare sugli avvenimenti. E proprio quando si pensava che null’altro potesse accadere, a destabilizzare ulteriormente la tranquillità della popolazione si diffonde un’ulteriore triste notizia: tutti i malati del Grande Morbo, in tutto il continente sono peggiorati e la maggior parte è morta in atroci sofferenze. Le informazioni che provengono dagli ospedali di tutte le città sono anche peggiori, non solo sono peggiorati i malati affetti dal Grande Morbo, ma sono peggiorate le condizioni di tutti i pazienti affetti da qualsiasi tipo di veleno o malattia di origine alchemica o similare. La D.A.G.A. comunica che gli sforzi e i progressi fatti fino a quel momento per contenere i contagi e ridurre i decessi, adesso rischiano di essere vani. Tutti i teurghi di Exidia e non solo vengono invitati a prestare servizio per le commemorazioni funebri e la purificazione dei corpi che vengono ammassati con rispetto e garbo in aree preposte ai margini delle città. 

 

[Nota OOC: Per tutti i PG che hanno partecipato e sono sopravvissuti all’evento Sangue nelle Vene è aperto il play by mail fino alle 23:59 del 07/11/2022  https://www.ala.social/play-by-mail/ ]

[Nota MASTERALE: Siete pregati di inviare le vostre mail il prima possibile. Aiutateci ad aiutarvi.]