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Citazione dall’appendice “il perfetto arcanista”:
<<Esempio:
Due Arcanisti conoscono l’incanto “Amicizia”.
Chi usa la formula arcana dirà «Amicus meus Es!…»
Chi usa la formula corrente dirà «Con il mio volere plasmo la realtà: Diventa mio amico! Sia
manifesto il Potere della Parola….»
entrambi avranno poi un massimo di 5 minuti per terminare il lancio dell’incanto con la
chiamata «… [Benevolentia]» e quindi entrare in meditazione.>>Vorrei un chiarimento su tale dinamica di gioco, secondo la quale non è necessario concludere, subito dopo aver pronunciato la formula, il lancio dell’incanto pronunciando la chiamata corrispondente:
1)Il lasso di tempo massimo di 5 minuti vale solo per l’incanto amicizia? Se no, per quali altri incanti vale tale dinamica?
2)L’obbiettivo dell’incantesimo va deciso quando viene pronunciata la formula, o quando viene pronunciata la chiamata corrispondente?
3) Una volta pronunciata la formula, non occorre meditare entro i 5 minuti che si hanno per concludere l’incantesimo con la corrispondente chiamata, ma qualora passino i 5 minuti senza che tale chiamata venga pronunciata, occorre ugualmente meditare, oppure l’incanto si considera semplicemente perso?)Il lasso di tempo massimo di 5 minuti vale solo per l’incanto amicizia? Se no, per quali altri incanti vale tale dinamica?
Esatto, il solo incanto caratterizzato da questa dinamica è l’incanto amicizia. Per sapere quale sia la persistenza dei singoli incanti puoi trovare risposta nell’appendice “il perfetto arcanista” leggendo la voce “Persistenza” nella descrizione degli incanti.
L’obbiettivo dell’incantesimo va deciso quando viene pronunciata la formula, o quando viene pronunciata la chiamata corrispondente?
L’obbiettivo di un incanto è definito dalla chiamata associata al gesto dell’incantatore che mira/indica il suo bersaglio
Una volta pronunciata la formula, non occorre meditare entro i 5 minuti che si hanno per concludere l’incantesimo con la corrispondente chiamata, ma qualora passino i 5 minuti senza che tale chiamata venga pronunciata, occorre ugualmente meditare, oppure l’incanto si considera semplicemente perso?
Nell’esempio che hai riportato (quindi nel solo caso dell’incanto “Amicizia”) è necessario meditare solo dopo aver effettuato la chiamata. Laddove la chiamata non venisse effettuata e dovessero passare i 5 minuti previsti dal regolamento, l’incanto si considera comunque utilizzato. Pertanto è necessario meditare nuovamente.
Vedila così: l’arcanista si è impegnato nel trattenere il potere magico necessario all’incanto ma non riesce a trattenerlo oltre i 5 minuti. Terminato quel tempo, dunque, deve riprendere le forze (mentali) e meditare nuovamente.
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