
Guida all’Evento
Liste di Partecipazione
Prologo
Epilogo
FINNEGAN è sul palco di un piccolo teatro mentre sta terminando l’ultimo racconto.
…E quindi i Senza Sepoltura, quando la notte si fece densa come pece,
circondarono le Logge e calarono la loro ombra sulla Foresta dell’Impiccato.
Le schiere degli Eletti, serrate in cerchio attorno all’accampamento,
risposero col fuoco e col ferro.
I nuovi soldati serrarono i ranghi!
I Capitani brandirono armi,
gli Assistenti si fecero scudo,
e i Veterani — oh, i Veterani — combatterono come chi sa di essere l’ultimo muro tra la luce e il nulla.
Le torce ardevano come stelle impazzite,
il terreno fumava di sangue e incenso,
e il silenzio, per un istante,
ebbe la voce del coraggio.
Poi, quando tutto parve perduto,
fu Ser Ardan Brando, veterano dei Corni di Hamal,
a farsi avanti tra il fumo e la cenere.
Le sue parole ruppero la paura come una lama spezza la corda e disse:
“Il coraggio non è gridare alla morte,
ma restare in piedi a guardarla negli occhi.
Nessuno di noi si piegherà.
Nessuno di noi cederà il passo.
Perché finché resta un respiro,
La cintura di Norendas non cadrà!”
E allora i quattro Veterani si mossero.
Senza attendere ordini.
Senza dire addio.
Partirono verso il cuore dell’Infezione,
là dove perfino la speranza teme di mettere piede.
Nessuno li vide tornare.
Ma dicono che, nelle notti in cui il vento passa fra gli alberi,
si possa udire un passo, poi un altro, poi un altro ancora…
come tamburi lontani che non vogliono smettere di battere.
Ed ecco, signore e signori…
così nacque l’Avamposto dell’Impiccato!
Un frammento di speranza piantato nel cuore dell’oscurità.
Un bastione costruito sul coraggio… e sul silenzio di chi, per ora, non torna.
Terminato il racconto si avvicina all’Eletto:
Eh, che storia, eh?
Ti è piaciuta?
L’ho raccontata bene, spero…in fondo questa storia è anche un po’ tua.
Sai… è bello rivederti in vita, davvero.
Quando si entra nell’Infezione, non si è mai certi di tornare.
Eppure eccoti qui.
Ho sentito che hai prestato giuramento a una Loggia.
Non so quale — e in fondo non importa.
Che tu porti la fiamma, la lama, il corno o la cuspide,
hai scelto di stare in piedi, come i Veterani.
E questa… è la cosa più nobile che un uomo, o una donna, possa fare.
Io invece… beh, sto preparando i miei prossimi spettacoli.
Sai com’è: ogni città, ogni taverna vuole la sua ballata,
e io non posso restare fermo troppo a lungo.
Il mondo ha fame di storie, e qualcuno deve pur servirle calde!
Non avrò molto tempo da dedicarti,
ma lasciamelo dire: hai fatto un bel cammino.
Ogni passo, ogni cicatrice, ogni respiro, tutto per difendere la Cintura di Norendas…complimenti.
E ora…
ora è tempo di riposo.
Di tornare a casa
…ovunque essa sia.
Che la tua strada ti riporti a ciò che ami,
e che le stelle ti indichino la via.
Io, Finnegan Vein, ti saluto.
Mentre sta per andar via, si volta un attimo
E ricorda…
se un giorno sentirai musica venire da una locanda, entra.
Potrei essere io.
E se avrò del vino, e un po’ di voce
canterò ancora di te.
Per tutti i PG che sono sopravvissuti all’Evento “Non Tutte le Ciambelle Escono col Buco” del 04/10/25 è aperto il Play by Mail fino alle 23.59 del 19/10/2025.
Compilate il seguente link https://forms.gle/2SBPPQuJ6kR9x2tFA
