Prologo:
Con Mordirovo rimasta l’unica a dover definire gli ultimi termini per l’alleanza, il sud è ormai quasi riunito, e in molti iniziano a parlare dei prossimi passi verso la riconquista del nord e dell’unificazione di Talsea predetta ormai un anno prima dall’asceso dio Keiros.
Il consiglio di guerra si è riunito, e alla luce degli ultimi avvenimenti ha deciso che la ripresa del nord è ormai prossima. Le informazioni estratte dal Corno d’Avorio, unite a quelle arrivate dal regno dei radicati, hanno rivelato una breccia nelle difese del nemico, e la possibilità di marciare su Oltrevalle a tenaglia, da nord e da sud, è ormai una possibilità concreta e da sfruttare al più presto.
Come da tradizione nel culto di Arkeia, prima di ogni grande battaglia si festeggia inneggiando alla Guerriera, così l’Oligarca della Magia Taneleer Tivan ha indetto per fine maggese il “Festival della Vergine Guerriera”, al quale sono invitati tutti i membri dell’alleanza e la popolazione delle città libere.
In vista della nutrita partecipazione è stata allestita un’area adibita al festival fuori dalle mura della città, dove mercanti, musici e saltimbanchi da ogni dove si stanno lentamente radunando. I Collegi parteciperanno con una giornata aperta al pubblico, dove faranno lezioni libere e raccoglieranno iscrizioni e donazioni per terminare le sedi ancora in costruzione.
Tivan spiega agli avventurieri che è sempre di tradizione sfruttare queste occasioni di festa anche per ultimare le questioni in sospeso, come saldare i propri debiti, offrire un ultimo saluto ai caduti o ai propri cari e prepararsi a marciare insieme verso il nemico.
Con la speranza di poter tornare ancora una volta a casa, questa volta in una Talsea unita.